sabato 3 ottobre 2015

La vegana talebana

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Una madre inviperita pubblica su Facebook la foto di una confezione di biscotti Pan di Stelle dentro al secchio della spazzatura; alla richiesta di spiegazioni da parte di un suo contatto risponde piccata:

«La settimana scorsa sono venute quattro bimbe della classe di Luisa (la figlioletta, ndr) per stare insieme un paio d'ore nel pomeriggio e già la settimana scorsa quando ho offerto loro i dolcetti crudisti non hanno toccato niente. Ieri sono tornate e una di loro aveva addirittura un pacco di questo veleno che ho sequestrato subito e gettato. In casa mia certe porcherie non entrano, se certe signore non lo capiscono possiamo anche fare a meno della presenza di estranei a casa. Le uova e il burro per fare quelle merdate non ci vengono regalate da nessun animale».


Blitz al circolo Pitagora di Marina di Massa
Mariella è la riprova di come i vegani siano per la maggior parte assimilabili ad una setta di fanatici religiosi: ossessionati dalla loro ortoressìa, pretendono di piegare il prossimo al loro credo. Benché i vegani costituiscano appena lo 0,2% della popolazione italiana, essi sono una minoranza rumorosissima e talvolta non disdegnano il ricorso ad azioni estreme, veri e propri episodi di eco-terrorismo come il recente assalto al circolo Pitagora di Marina di Massa, i cui gestori sono colpevoli di aver trasformato un ristorante vegan in uno per onnivori.
Ora, posto che definire veleno un prodotto alimentare di larghissima diffusione come i biscotti in questione mi sembra un tantinello azzardato, s'è chiesta la signora Mariella perché una settimana prima le bimbe hanno rifiutato i dolcetti crudisti (qualunque cosa significhi)? I bambini, lo si sa, essendo privi delle sovrastrutture di noi adulti, esprimono i propri pensieri in libertà, quindi è probabile che i suoi manicaretti facessero in realtà cagare e che ne abbiano parlato in casa, da qui la dotazione di merenda extra; il gesto ha mandato su tutte le furie la premurosa mammina che, sprezzante, ha gettato nel secchio della spazzatura il cibo del demonio assieme alle più elementari norme della buona educazione.

Meglio un morto in casa che un vegano alla porta.